dieta vegana

Come perdere peso se si segue una dieta vegana

Oggi in Italia, quasi 3 persone su 10 sono in sovrappeso, in genere si salta da una dieta all’altra senza ottenere risultati, in questa situazione oltre a non trovare un vero e sano stile di vita, si rischia di compromettere la normale funzione metabolica.

In molti pensano che un regime alimentare vegano costituisca da se un metodo per dimagrire, questo perché si basa su un’abbondante consumo di vegetali, ma ciò non basta.

In questo articolo parleremo della ragione principale per cui le persone falliscono nel perdere peso e si spiegherà come adottare una corretta dieta vegan a beneficio della salute e del dimagrimento consapevole.

E’ necessario adottare una nutrizione vegetale adeguata al fabbisogno energetico giornaliero, per dimagrire in modo sano e mantenere il peso forma in modo costante e duraturo.

Con la dieta vegana si può dimagrire?

La dieta vegana, applicata con una certa restrizione alimentare, è ottima per perdere peso e tenersi in forma, inoltre non sarà necessario soffrire la fame, ma, anzi, nel modo corretto si potrà godere di pasti abbondanti senza sentirsi frustrati. La felicità a tavola è garanzia di continuità.

Nutrizione Vegan Alcalina, di cosa si tratta?

La dieta Vegan Alcalina è una dieta completamente a base vegetali, basata su 3 categorie fondamentali di alimenti:

Frutta e verdura / legumi e cereali integrali / una moderata quantità di semi e noci.

A differenza della semplice nutrizione dieta vegana, la dieta Vegan Alcalina può portare molti più i benefici, soprattutto a proposito della disintossicazione dell’organismo. Essa infatti si basa sull’assunzione di grandi quantità di frutta e verdura cruda, ma non solo, grazie all’integrazione di alcuni cibi cotti, come cereali e legumi ed una moderata quantità di acidi grassi polinsaturi, è meno rigida e più facile da sostenere a lungo termine.

Una delle motivazioni più frequenti, per cui le persone non riescono a perdere peso, nonostante la restrizione calorica, è rappresentata dalla grande quantità di scorie acide immagazzinate nel tessuto adiposo, che non riescono ad essere smaltite.

In pratica il grasso viene trattenuto perché protegge il corpo dalla aggressività degli acidi.

Grazie all’ importante quantità di minerali che contiene la dieta Vegan Alcalina, il corpo rilascia le scorie tossiche acide, ritrova un corretto bilancio ormonale ed ha la capacità di ripristinare un metabolismo lipidico ottimale!

#1 Scegli i carboidrati amici

Se vuoi dimagrire con la dieta vegan, non devi rinunciare ai carboidrati, ma semplicemente scegliere quelli giusti, infatti, vi è una enorme differenza tra i tipi d carboidrati.

In molti pensano che carboidrati siano solo pane, pasta e dolciumi, che siano la causa del sovrappeso e dunque siano da evitare.

La dieta Vegan Alcalina è basata sui carboidrati buoni e cioè:

  • Frutta e verdura
  • Cereali e legumi integrali o di kamut

Questi alimenti sono particolarmente ricchi di fibre e donano un alto senso di sazietà.

Ciò consente, a differenza delle diete iperproteiche, di seguire una dieta non frustrante, ma anzi, grazie alla serotonina liberata attraverso il metabolismo dei carboidrati, si potà godere di tutti gli effetti positivi che determina sulla salute e l’umore.

Nutrizione Vegana e Indice Glicemico (IG):

La prima domanda ovvia sarebbe: ma tutti questi carboidrati e zuccheri della frutta non creeranno problemi di glicemia, inducendo l’aumento di peso?

La risposta è no, infatti questi tipi di alimenti hanno un basso o contenuto IG, tanto che sono proprio gli alimenti spesso consigliati nel programma per migliorare il diabete. Ma soprattutto si dovrà tener conto delle reazioni chimiche e sinergiche che avvengono durante un pasto, non prendere in considerazione gli alimenti solo per il loro contenuto nutrizionale.

#2 Non dimenticare i grassi

I grassi della dieta Vegana Alcalina non sono così pericolosi come quelli animali.

I grassi, sono grassi e fanno ingrassare, ma è interessante notare che i vegani che consumano grassi polinsaturi integri e crudi derivanti in particolare da semi, noci e olive, sono più magri e hanno ottimi livelli di colesterolo.

Quindi, in una dieta vegana dimagrante, non si dovrà lottare contro il desiderio di cibi più corposi e grassi, consumarne una modesta quantità, soprattutto se si evitano i grassi idrogenati, conservati e raffinati, sarà invece ottimale e positivo per dimagrire.

Una breve distinzione fra i grassi buoni e cattivi:

Quelli buoni:

  • Noci;
  • Semi;
  • Avocado;
  • Olive

Quelli cattivi:

  • Oli;
  • Grassi idrogenati (panna vegetale, margarina);
  • Olio di palma;
  • Olio e burro di cocco.

In un buon programma di dimagrimento vegan, potresti mantenere la percentuale di grassi tra il 10% e il 15% massimo, scegliendo tra le categorie di grassi buoni e crudi, ottimali per la salute.

#3 Le proteine vegetali per ritrovare la forma e la forza

Le diete chiamate iperproteiche possono essere piuttosto pericolose, soprattutto se fai da te, in quanto privano il corpo del suo carburante per eccellenza, il glucosio ed aumentano le perdite di calcio di oltre il 50%.

La classica dieta dimagrante con sole proteine può portare diversi effetti nocivi, tra cui: forte disidratazione, giramenti di testa, sindrome metabolica, colesterolemia, etc.

Vogliamo analizzare insieme la quantità di grasso e colesterolo presente nelle carni di consumo più comune?

L’impatto della carne:

Non è un segreto che le carni, anche quelle considerate magre, contengano grassi saturi e colesterolo.

Non c’è da stupirsi dal fatto che spesso chi tenta di dimagrire con una dieta solo proteica, diventi schiavo dell’effetto boomerang, problema che non esiste per chi vuole dimagrire con una dieta bilanciata e a lungo termine.

Scegliendo invece una nutrizione vegana come fonte di proteine, potrai godere di notevoli benefici, sia in termini di dimagrimento che di disintossicazione.

Proteine buone:

  • Legumi,
  • cereali,
  • semi,
  • noci,
  • verdure a foglie verde

Costituiscono una ottima fonte di aminoacidi, comprensivi di fibre, minerali, enzimi e fitocomposti che ti aiuteranno a perdere peso in modo sano equilibrato e soprattutto, in modo regolare nel tempo!

#4 Realizza un diario nutrizionale

Abbiamo visto che la Nutrizione Vegen Alcalina può rivelarsi un importante carta da giocare per la perdita di peso in modo sicuro e costante nel tempo.

Ma per quanto riguarda le calorie, qual’è il rapporto ideale tra i vari macronutrienti ?

Sicuramente resta l’obbiettivo di ridurre l’introito calorico giornaliero, ma come abbiamo visto, con una dieta vegana ben bilanciata per dimagrire non è necessaria la frustrazione, grazie alla sua azione, regola per il meglio il meccanismo insulinico e porta il metabolismo a funzionare al meglio.

Si può ottimizzare la risposta insulinica e il tuo metabolismo inizierà a funzionare molto meglio, permettendoti di non accumulare più grassi in modo sbagliato e regolando ciò che mangi in un beneficio generale.

Per quanto riguarda i macronutrienti, un buon rapporto in ottica di dimagrimento

per realizzare ogni pasto sarà:

  • Carboidrati: 80% – 70%
  • Grassi: 10% – 15%
  • Proteine: 10% -15%

Puoi scegliere tra questi rapporti tra i macronutrienti, base al movimento, 80% per i sedentari, 70% per chi svolge attività fisica e così via per il resto dei macronutrienti.

#5 abbina un po’ di attività fisica:

A proposito di sport, questo articolo non sarebbe completo se non parlassimo di allenamento come aspetto fondamentale del dimagrimento.

Un programma di allenamento sicuro ed efficace si dovrebbe comporre di:

  • Esercizi aerobici, come la corsa, bici e nuoto,
  • Esercizi di forza ed esplosività, come quelli integrati con pesi,
  • Esercizi si stretching, per allungare i muscoli e fare meglio gli esercizi.

E’ importante sapere che fare jogging a bassa intensità non ti aiuterà a dimagrire più di tanto, in quanto l’eccessivo stress muscolare spesso non coinvolge il solo grasso corporeo.

Proprio per questo è opportuno integrare esercizi aerobici ai pesi, una base aerobica, che ti servirà per “spingere” in palestra e l’attività con i pesi ad alta intensità, per costruire i muscoli.

Saranno proprio gli esercizi anaerobici, meglio se eseguiti in circuiti ad elevato range cardiaco che ti permetteranno, associati alla dieta vegana dimagrante, di ridurre in modo sensibile il grasso in eccesso.

Ricapitolando:

  • Le persone faticano a dimagrire a causa del fatto che il grasso è utilizzato dal corpo per diluire ed isolare le scorie acide neutralizzate,
  • Una dieta dimagrante vegana equilibrata basata sui carboidrati di frutta e verdura aiuta a perdere peso in modo sano e stabile, senza frustrazione,
  • Non hai bisogno di fare pericolose diete iperproteiche per dimagrire,
  • Grazie ai cibi vegetali, puoi dimagrire mangiando, senza troppe ristrettezze,
  • Associare un programma di pesi alla tua dieta vegana può amplificare gli effetti dimagranti.