Se hai grasso localizzato su addome e fianchi rimodellali con la liposcultura.

Il liporimodellamento, chiamato anche liposcultura, è una tecnica chirurgica che si riferisce al rimodellamento del contorno del corpo, mediante lipoaspirazione del grasso in eccesso.

Eseguendo delle microincisioni, viene introdotta una cannula attraverso la quale vengono aspirati e rimossi gli ammassi di grasso localizzato situati in varie aree del corpo, come l’addome, i fianchi, ma anche cosce, ginocchia, braccia, polpacci e caviglie.

Deve essere molto chiaro che la liposcultura non sostituisce la riduzione del peso, ma è un’efficace soluzione per eliminare i depositi localizzati di tessuto adiposo che non rispondono ad un esercizio fisico costante o alla dieta.

La liposcultura viene utilizzata come procedura di trattamento principale per migliorare il contorno del corpo che viene spesso eseguito in combinazione con altre tecniche chirurgiche, come ad esempio il Lipofilling. Quest’ultimo in grado di riempire e rimodellare i tessuti del corpo che lo necessitano, mediante l’innesto del grasso precedentemente prelevato e trattato a questo scopo.

I migliori candidati per la liposcultura, sono le persone con un peso di parametri normali che hanno un eccesso di grasso solo in alcune aree del corpo. Questo tipo di intervento chirurgico può essere eseguito in genere a qualsiasi età.

Come si esegue l’intervento?

L’intervento può essere eseguito con anestesia locale, o locale più sedazione, a seconda del numero delle aree da trattare, della quantità di grasso da prelevare e delle caratteristiche personali di ciascun paziente.

Il procedimento prevede l’infiltrazione di siero fisiologico, con adrenalina per ridurre il sanguinamento, successivamente si introducono cannule a punta smussata, di massimo 2,5 mm, che rompono e aspirano il grasso in eccesso. Nel caso di procedura con Vaser Lipo, la rottura delle cellule adipose avviene attraverso l’immissione di ultrasuoni specifici e selettivi, in questo caso il trattamento sarà più delicato.

Questi interventi devono sempre essere eseguiti in centri chirurgici autorizzati, in grado di assicurare tutti i parametri di sicurezza previsti. E’ bene inoltre considerare che i mezzi meccanici utilizzati sono importanti, ma molto di più l’esperienza della tecnica che il chirurgo possiede. Questo perché il trattamento di liposcultura prevede una buona parte di manualità da parte del chirurgo, assicuratevi quindi sempre che il medico abbia una buona esperienza in questo campo.

I rischi di questo intervento sono inesistenti se la tecnica è ben nota e praticata da uno specialista.

È un intervento poco doloroso, il dolore in genere si presenta solo nelle prime 48 ore ed il paziente può comunque tornare alle proprie attività il giorno successivo all’intervento. Se a questa tecnica si abbina l’ausilio di specifici dispositivi di ultima generazione, come Vaser Lipo, il paziente noterà pochi lividi ed il recupero sarà più immediato rispetto alla procedura tradizionale.

E i risultati?

I risultati sono ottimi, ma non immediati, ciò dipenderà principalmente dalla capacità di assorbimento dei liquidi trattenuti nelle aree trattate, dall’elasticità della pelle, dall’infiammazione e dal monitoraggio personale delle indicazioni mediche domiciliari. I risultati finali si stabilizzeranno dopo uno o due mesi circa.

Da sottolineare è l’importanza dell’elasticità della pelle, una pelle compatta ed elastica (pelle giovane) darà un risultato più rapido del contorno finale.

Tuttavia, con Vaser Lipo anche la pelle invecchiata e con poca elasticità potrà godere dei risultati grazie all’efficace retrazione cutanea che regala questo dispositivo.

Vaser Lipo, favorisce la retrazione della pelle e quindi i risultati sono completamente ottimali.

Immediatamente dopo la liposcultura si presenterà un’infiammazione (edema) che deve essere trattato con calze compressive (guaine e/o calze), massaggio linfatico, drenaggio ed esercizio fisico. 

I risultati inizieranno ad essere apprezzati una settimana dopo l’intervento, l’evoluzione sarà evidente nelle prime 2 settimane, dopodiché sarà più lenta, fino alla stabilizzazione dei risultati.