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Offrendo pressoché lo stesso livello di efficacia, queste nuove opzioni guadagnano terreno contro gli interventi chirurgici.

I trattamenti non chirurgici hanno la loro leggenda urbana: “dopo qualche tempo tutto torna come prima”. In parte è vero, o almeno lo è stato per decenni, quando le tecnologie disponibili producevano solo un leggero miglioramento che si annullava o quasi, poco dopo. 

Tuttavia, oggi è possibile combattere adiposità localizzate, cedimenti e altri problemi senza passare per la sala operatoria, in modo efficace e sicuro.

Le lipoaspirazioni tradizionali, ad esempio, stanno diventando meno comuni, poiché la varietà di trattamenti per rimuovere permanentemente il grasso è ampia, come le radiofrequenze selettive di Vanquish e EMsculpt.

È vero che la minima invasività viene pagata con maggiore pazienza, poiché la maggior parte di queste procedure richiede più sessioni e il risultato non è sempre immediato. Ma vale la pena aspettare, in quanto la promessa è di ottenere uguali risultati, senza sofferenza o necessità di recupero.

Una delle chiavi per raggiungere l’obiettivo desiderato e mantenerlo nel tempo, è combinare diverse tecnologie. In alcuni casi, come quando c’è necessità di retrazione cutanea, cioè di tonificare la pelle, queste combo sono molto efficaci, il risultato ottenibile infatti, è come quello di una seduta chirurgica.

Vanquish rimuove le cellule adipose e EMsculpt ti tonifica.

EMsculpt:

Indubbiamente, il più innovativo fra i dispositivi di ultima generazione, è EMsculpt che ti consente di sviluppare la massa muscolare e bruciare i grassi.

In una sessione di 30 minuti, vengono eseguite 20 mila contrazioni sovramassimali e in 4 sessioni, come da protocollo, si ottiene lo stesso beneficio che si otterrebbe allenando il muscolo tre volte alla settimana per sei mesi.

EMsculpt utilizza la tecnologia elettromagnetica focalizzata ad alta intensità (HIFEM). Questa induzione elettromagnetica produce contrazioni muscolari sovramassimali, cosa impossibile da fare con l’azione volontaria dei muscoli attraverso gli esercizi. Allo stesso tempo, e come effetto collaterale, si raggiunge una riduzione del grasso. Una contrazione così potente richiede molta energia, che il corpo attinge dal grasso che si trova vicino al muscolo su cui sta lavorando, definendolo maggiormente.

Pertanto, si ottiene una riduzione media del grasso fino al 19% e un aumento medio del 16% nella massa muscolare. Il trattamento è indolore, il paziente percepisce solo una potente contrazione muscolare e non è nemmeno necessario togliersi i vestiti.

Numero di sessioni: il protocollo indica quattro sessioni con una separazione di 48 e/o 72 ore fra di loro. Sarà necessaria una seduta ogni tre mesi per il mantenimento dei risultati.

Durata degli effetti: a lungo termine, ma è necessaria 1 sessione di mantenimento ogni tre mesi. 

Gli atleti ad alte prestazioni possono eseguire 1 sessione al mese per migliorare l’allenamento. In più, questo trattamento non ha solo un’applicazione estetica, ma contribuendo a realizzare una forte parete addominale, migliora la postura e riduce il mal di schiena.

Risultati: sebbene l’effetto massimo si ottenga alla fine del protocollo, i risultati sono già visibili dalla prima sessione.

Vanquish Me:

Questa apparecchiatura funziona attraverso un sistema di radiofrequenza selettiva che, senza nemmeno entrare in contatto con la pelle del paziente, distrugge gli adipociti (cellule che formano il tessuto adiposo). Tra i suoi benefici c’è che è completamente indolore, può essere fatto da persone con qualsiasi tipo di indice di massa corporea (altri trattamenti possono essere applicati solo quando il grasso in eccesso è insignificante) e che viene applicato in diverse aree: addome, glutei, gambe, braccia, etc. 

Durante la sessione, il paziente percepisce solo un piacevole calore nell’area trattata.

Numero di sessioni: da 4 a 6 sessioni, una a settimana. Il trattamento dura 45 minuti e l’unica preparazione precedente è bere circa 3 litri di acqua il giorno prima della sessione e 3 litri il giorno dopo. Come indicazione generale nei giorni successivi, il paziente dovrà avere cura di bere comunque molto, almeno 2 litri. Questo faciliterà la diuresi e la conseguente eliminazione di liquidi e tossine prodotte durante il processo.

Durata degli effetti: è definitivo come la liposuzione o la liposcultura che viene eseguita in sala operatoria.

Risultati: l’effetto massimo viene raggiunto alla fine del protocollo, ma i risultati sono già visibili dalla prima sessione.

La medicina rigenerativa si basa su tecniche chirurgiche rigenerative che riguardano il tessuto adiposo, fra queste tecniche quella più conosciuta è senza dubbio il lipofilling.

Queste tecniche sono equivalenti, in termini di indicazione, alle tecniche più conosciute come le iniezioni di acido ialuronico, mesoterapia e PRP, ma nel caso del lipofilling il materiale iniettato è il tessuto adiposo endogeno, il quale regala molti più benefici, comprovabili soprattutto a lungo termine.

A cosa serve e quali sono i risultati del lipofilling?

Con questa tecnica si può agire su più inestetismi in modo da beneficiare di:

• una pelle più giovane e luminosa
• una riduzione dell’ipercromia delle palpebre inferiori (occhiaie)
• un miglioramento dell’aspetto nelle cicatrici 
• un riempimento delle rughe di modesta profondità ed ottenere un risultato più duraturo rispetto ad un normale filler.

Come si eseguono gli interventi?

Il tessuto adiposo si ottiene tramite lipoaspirazione di una quantità modestissima di grasso da zone come la pancia, i fianchi o l’interno coscia. Il grasso viene poi micronizzato con particolari filtri in modo da essere iniettato negli strati superficiali della cute. In genere si eseguono più sedute in base al risultato ed alla soddisfazione del paziente.

La tecnica può corregge anche rughe superficiali tramite un’iniezione a livello del derma, con il lipofilling si ottiene una nuova turgidità della cute e si possono così riempire le rughe del viso in modo più naturale. Ogni ruga può essere trattata con questa tecnica così come un normale filler di collagene o acido ialuronico, ma con la differenza che il tessuto adiposo non si riassorbe con la stessa velocità e migliora notevolmente l’aspetto della cute.

Nanofat:

Il nanofat, invece, rappresenta una recente tecnica nella quale il tessuto adiposo viene lavorato sin quando rimanga la sola componente staminale che ha importanti proprietà rigenerative. Questa tecnica migliora maggiormente l’aspetto dell’epidermide e la rende più elastica, lucente e giovane.

Può essere abbinata al microneedling ed essere utilizzata anche per il miglioramento delle cicatrici, della cellulite e per la correzione delle occhiaie. In caso di tecnica Nanofat, il grasso ricco di cellule staminali, viene iniettato con un ago piccolissimo negli strati superficiali della cute.

Entrambe le procedure possono essere effettuate in anestesia locale o con sedazione, in chirurgia ambulatoriale day hospital.

Così come in un filler o una seduta di mesoterapia, il lipofilling e il Nanofat non prevedono cicatrici visibili.

Il risultato delle tecniche è immediato, leggermente superiore a quello definitivo, in quanto parte del grasso iniettato viene riassorbito, insieme ad un possibile leggero gonfiore della zona trattata, già dopo la prima settimana.

Per quanto riguarda il risultato definitivo, nel Nanofat può essere apprezzato dopo un periodo 3/6 mesi quando la componente staminale cellulare ha avviato il processo rigenerativo.

La durata dell’intervento, i tempi di guarigione, i tempi di recupero post-operatorio e il risultato, sono tutte variabili in relazione alla soggettività fisiologica del paziente.

Con l’invecchiamento i tessuti che sostengono la naturale forma del nostro viso si rilassano, collagene ed elastina vengono prodotti in minor quantità, la pelle perde la sua originaria elasticità ed il tessuto adiposo si riduce.

Questo è ciò che provoca il cedimento del contorno del viso che ormai notiamo guardandoci allo specchio. Si formano così zone d’ombra e lineamenti poco definiti, il volto può apparire spento e scavato.

Un volto invecchiato non è caratterizzato solo da rughe, ma ancor più dalla perdita di definizione della linea mandibolare e del volume, è quindi determinante intervenire su questi aspetti per recuperare un aspetto più giovane.

Il Lipofilling:

Il lipofilling è utile in tutti quei casi ci sia il desiderio di ringiovanire parti del volto o modellare parti del corpo, in modalità mini-invasiva e per un risultato a lungo termine.

Il lipofilling può essere utile per:

• Riempire rughe e depressioni, i solchi naso-labiali, depressioni laterali alle labbra, tempie, etc.
• Aumentare il volume di labbra, zigomi, guance, mento,
• migliorare le occhiaie e
• correggere un’ipotrofia congenita o post traumatica.

Come avviene l’intervento:

La durata dell’intervento dipende dalla quantità di tessuto adiposo da innestare e dal numero e/o dall’estensione delle aree da trattare, variando da un minimo di 45 minuti a due ore o più.

In una prima fase si esegue il prelievo di tessuto adiposo dalla zona donatrice, ad esempio l’addome, i fianchi, o l’interno coscia.
Questo avviene attraverso l’inserimento di micro-cannule di dimensioni che non superano i 2.5 mm. Esse hanno il compito di aspirare il grasso precedentemente liquefatto e in sottovuoto. Si procede poi al trattamento del grasso aspirato, per fare in modo che si separino la parte acquosa oleosa dalla componente cellulo-stromale. A questo punto il grasso è pronto per essere innestato nella zona da trattare, aumentandone il volume e ripristinando le caratteristiche perse.

Rispetto ai trattamenti tradizionali, effettuati per avere gli stessi risultati, come i filler riassorbibili, il lipofilling dona il vantaggio di conferire un risultato più permanente, in quanto il grasso inserito non viene riassorbito una volta stabilizzato. A differenza dei fillers che richiedono più sedute durante l’anno,il lipofilling regala anche risultati più naturali ed omogenei.

Riassorbimento del grasso innestato:

Nel periodo immediatamente dopo l’operazione si può assistere ad una perdita che può variare dal 20 al 70% della sostanza introdotta, a seconda della soggettività del paziente, di ciò terrà anche conto il chirurgo che eseguirà l’intervento. Così come il trattamento con fillers, entrambi i trattamenti risultano efficaci nel ripristino dei volumi, ma il grasso, una volta iniettato, non necessita di modellamento e il risultato sarà più omogeneo e naturale.

Può essere necessaria, in alcuni casi, una seduta di ritocco a distanza di almeno 3-6 mesi dall’intervento, in quanto, come già detto, una parte del grasso innestato può andare incontro a naturale e soggettivo riassorbimento.

La pancia è sicuramente uno degli inestetismi più odiati, la possono avere in realtà, sia persone magre che persone in sovrappeso. Può dipendere infatti da molti fattori, escludendo quelli di origine patologica, prendiamo in considerazione le cause più frequenti.

Il gonfiore è un inestetismo che può facilmente essere scambiato con adipe localizzato.

Chi si sente gonfio molto spesso riferisce anche una sensazione di “pienezza” addominale, quella che si presenta dopo i pasti, ma anche durante l’arco della giornata. Non sempre, però, deriva dal ciò che mangiamo. 

Più spesso dipende dal nostro stile di vita, dalla respirazione e dallo stress. I troppi pensieri, infatti, riempiono e gonfiano, sia la nostra mente, che la nostra pancia.

Perché ho la pancia gonfia

Il disturbo può essere scatenato da stress e stati ansiosi, ma non solo,

il gonfiore intestinale è causato anche da un’abnorme produzione di gas e può essere la conseguenza di alcuni fattori specifici:

• alterazione della microflora intestinale,

• ritmi di evacuazione irregolari,

• presenza – nella frutta e nelle verdure (come le fibre) – di polisaccaridi indigeribili.

• gas presente nell’intestino che viene prodotto per effetto della fermentazione delle sostanze ingerite come anche i carboidrati, aminoacidi e farmaci.

• Un disturbo di tipo “familiare”, compare in genere durante l’infanzia e spesso persiste per tutta la vita.

Attenzione però anche ai disordini alimentari.

Spesso le persone affette da lievi disordini dell’alimentazione, come le abitudini sbagliate di mangiare continuamente fuori pasto o quando capita, vivono situazioni di stress anche organico che possono sfociare in gonfiore addominale e meteorismo.

In presenza di questi sintomi, occorre valutare l’opportunità di correggere la dieta e lo stile di vita alimentare, associando ai cibi giusti alcuni aiuti naturali.

Rimedi naturali contro la pancia:

Aneto per sgonfiare la pancia e ridurre i liquidi:

Si tratta di una spezia tipica dei paesi nordici, ma è fondamentale per il benessere intestinale. Si può aggiungere fresca ai piatti e masticarne dopo pranzo alcuni semi, possibilmente insieme a quelli di aneto. Si otterrà un minor gonfiore dopo i pasti, dunque una pancia più piatta e un alito più gradevole. Consumare l’erba di Aneto fresca è anche un ottimo metodo per drenare i liquidi.

Zenzero e chiodi di garofano:

Le due spezie sono un’eccellente binomio per sgonfiare la pancia, ripulire l’intestino dalle tossine accumulate e migliorare la digestione.

Zenzero e chiodi di garofano possono accelerare il metabolismo, aiutando a smaltire più velocemente le calorie di un pasto abbondante. Aggiungi lo zenzero grattugiato fresco ai tuoi piatti e i chiodi di garofano all’acqua di cottura di carne e vegetali. E addio gonfiore.

Cannella per ridurre gli zuccheri dare una sferzata al metabolismo:

La cannella è un noto disinfettante intestinale, riduce la sensazione di pienezza e gonfiore, aiuta a dimagrire e a ridurre gli zuccheri nel sangue, quindi è particolarmente indicata per le persone con glicemia alta.

La corteccia dei ramoscelli di cannella ha un’azione meno marcata rispetto alla corteccia dei rami grandi, tipici dei paesi asiatici. La corteccia di cannella asiatica svolge un’azione decisamente più riscaldante e dunque dimagrante.

Il mix di spezie che sgonfia la pancia:

Contro gonfiore o i chili di troppo, è consigliabile anche preparare un mix di spezie ed erbe aromatiche da aggiungere ai piatti abituali.

In questo caso si avrà bisogno di semi di finocchio, semi di cumino, bacche di mirto, foglie di melissa essiccate, foglie di menta essiccate, stecca di cannella, polvere di curcuma, peperoncino essiccato, sedano essiccato e polvere di zafferano.

Si procede mettendo tutti gli ingredienti nel mixer da cucina per ricavarne una polvere finissima.

Questo mix di spezie è un ottimo condimento per carni, vegetali, legumi, pane e persino dolci. In più aiuterà a sgonfiare la pancia ed a favorire lo smaltimento di scorie e la conseguente depurazione dell’organismo.

Se invece la tua pancia è causata da un’accumulo di grasso localizzato, potresti voler pensare a trattamenti specifici di medicina e chirurgia estetica per rimuoverlo in modo delicato e minimamente invasivo.