grasso

Perché il grasso si localizza solo in alcuni punti?

Prima di tutto è necessario comprendere che il grasso fa parte dell’organismo come elemento utile, come tale ha permesso l’evoluzione umana e la sua protezione dai traumi esterni.

Il grasso è il modo più efficiente con cui immagazziniamo l’energia all’interno del nostro corpo.

Perché ingrassiamo:

Premesso che un solo chilogrammo di grasso corporeo corrisponde a circa 7000 kiloCal, ogni qual volta introduciamo più energia di quanta ne consumiamo, questa viene conservata sotto forma di grasso all’interno degli adipociti.

Gli adipociti sono cellule paragonabili a dei “sacchetti” che, come abbiamo detto, hanno il compito di racchiudere e conservare il grasso.

L’adipocita, o cellula adiposa, ha una capienza massima, oltre la quale non può espandersi. Sebbene ogni essere umano abbia un determinato numero di adipociti, stabilito dalla nascita e dal proprio patrimonio genetico, il loro numero può aumentare, in particolar modo durante la crescita e la pubertà.

Se non siete stati particolarmente grassi durante l’adolescenza, potete ragionevolmente supporre di non avere un numero elevato di adipociti, ma ad ogni modo non siete immuni dai depositi di grasso localizzato.

Purtroppo il numero di adipociti può sempre aumentare, soprattutto nel momento in cui ingrassate con particolare impegno, passando da uno stato di sovrappeso a quello di obesità, anche se moderata.

Per questo motivo è consigliabile non ingrassare mai oltre certi limiti, infatti, più adipociti avremo, più sarà semplice per il corpo conservare il grasso all’interno di queste cellule.

Perché il grasso si localizza solo in alcuni punti:

Le percentuali con le quali si accumula in una zona rispetto ad un’altra sono generalmente correlate alla componente genetica dell’individuo, ma non solo.

Anche l’alimentazione scorretta, lo stress, la sedentarietà e lo scorretto stile di vita, possono contribuire alla formazione del grasso in determinati punti del corpo, anziché in altri.

 Il grasso purtroppo non si deposita dove vogliamo noi, ma si distribuisce automaticamente in distretti del corpo che variano soprattutto da uomo a donna.

Il grasso localizzato presenta alcune caratteristiche specifiche e varia in base:

  • al sesso

  • all’età

  • alla percentuale di grasso corporeo

  • ai propri geni

  • in relazione alla quantità di attività fisica praticata

  • in relazione a determinati ormoni

Nell’uomo:

In questo caso il grasso tende a concentrarsi nella pancia. Le gambe e le braccia restano più magri, il torace rimane infossato, ed ecco comparire la pancia. Si crea un particolare tipo di grasso, il “grasso bianco”, che è molto dannoso alla salute.

Nella donna:

Nel sesso femminile invece il grasso si deposita sopratutto sui fianchi e cosce. La donna diviene così non più armonica, sproporzionata dai fianchi grossi e spesso con presenza di smagliature, mentre le gambe divengono meno toniche, grosse nella parte superiore e più magre nella parte inferiore. Il grasso non si deposita insomma in modo da rendere il corpo armonioso, ma va a depositarsi in distretti che rendono l’aspetto del corpo ancor più goffo, come se ciò non bastasse a scapito della salute circolatoria.

Il grasso bianco dell’addome il più pericoloso:

Come già accennato, il grasso che si accumula nell’addome può comportare diversi problemi di salute. Esso viene chiamato androide e si manifesta in soggetti iperattivi che sono soliti bere una grande quantità di birra e seguire una dieta eccessivamente calorica.

Questo tipo di obesità si manifesta quando si assume una quantità di cibo decisamente superiore alle esigenze fisiologiche e si presenta con una continua sensazione di fame.

A partire dai 40 anni, questo tipo di grasso può avere le seguenti conseguenze sulla salute:

  • diabete

  • arteriosclerosi

  • aumento del colesterolo

  • aumento dell’acido urico provocando rischio coronarico e di patologie celebrarli

Il grasso che si deposita sugli arti inferiori:

Il grasso che si deposita sugli arti inferiori, specie nella donna, può comprimere il sistema linfatico e venoso, favorendo alcune disfunzioni, fra cui la cellulite, una vera e propria malattia degenerativa.

Può ad ogni modo promuovere la presenza di ritenzione idrica e se particolarmente in eccesso, può portare a problematiche a carico articolare di ginocchia e caviglie.

Adiposità localizzata quando non si è in sovrappeso:

Le adiposità localizzate possono tuttavia comparire anche in persone magre.
I depositi di grasso in questo caso tendono a permanere, nonostante una dieta equilibrata e la regolare di attività fisica praticata.

La loro formazione e localizzazione dipendono soprattutto da una predisposizione genetica, spesso dalla loro presenza già in età adolescenziale e da disturbi ormonali, favoriti in genere dalla mancanza di attività fisica adeguata e da una postura scorretta.

In questo caso è opportuno agire su più fronti, abbinando una dieta adeguata e un’attività fisica regolare a trattamenti di medicina o chirurgia estetica.

Alcuni possono essere molto validi, come la carbossiterapia o la liposcultura delicata come quella di Vaser Lipo, quest’ultima in grado di eliminare le adiposità localizzate anche in un unica seduta e migliorando la salute generale dell’organismo. Si ricorda tuttavia che questi trattamenti non sono un metodo per dimagrire, dunque è necessario prima di tutto, sottoporsi ad una prima visita medica specialistica e rivolgersi a centri autorizzati e appositamente formati per la procedura Vaser Lipo.