liposcultura

Quando la Liposcultura diventa correttiva

La Liposcultura è una tecnica chirurgica che consente di rimodellare i contorni del corpo agendo sul tessuto adiposo. Al contrario di ciò che si pensa quindi, non ha il solo scopo di ridurre il grasso localizzato, ma interviene soprattutto per rimodellare le zone che per svariati motivi hanno perso la loro originare armonia.
L’ intervento può essere eseguito in molte zone, a seconda della metodica utilizzata, anche in aree delicate, come doppio mento e caviglie.

In genere le aree più richieste sono quelle come l’addome, i fianchi, le cosce e le ginocchia, distretti corporei in cui si ottengono anche i risultati più evidenti.

A cosa servono queste due tecniche?


  • La liposcultura si differenzia dalla liposuzione, infatti unisce alla sola lipo-aspirazione il rimodellamento ed il lipofilling, consentendo così di rimodellare le forme del corpo, non solo eliminando gli eccessi adiposi, ma correggendo contemporaneamente anche le aree che presentano minor volume o irregolarità nella superficie (come ad esempio a causa esiti da vecchie liposuzioni o traumi).

  • Il lipofilling consiste nel prelevare del grasso endogeno dal paziente, da zone come cosce o addome, e dopo essere stato trattato, iniettarlo in altre aree del corpo che ne sono prive o che hanno necessità di correzione.
    Il grasso reimpiantato tende a permanere in elevata percentuale se in più di una seduta. Il grado di attecchimento del grasso infatti è molto soggettivo, nelle zone in cui è stato iniettato può permanere per un anno o più, ma dipende da molti fattori che potranno essere chiariti in fase di prima visita. Il vantaggio maggiore di questa tecnica è rappresentato dall’utilizzo di cellule endogene, cioè dello stesso paziente, garantendo così l’assenza di reazioni allergiche e con risultati assolutamente naturali.

La liposcultura unita al lipofilling è utile per:•   aumentare il volume di zigomi, labbra, disegnare la mandibola, mento, seno
•   ridurre rughe profonde del volto, come solchi naso-labiali
•   correggere esiti di traumi
•   rivitalizzare e ringiovanire il dorso delle mani
•   correggere cicatrici
•   correggere esiti da post-liposuzione per rendere meno visibili eventuali avvallamenti.

Il principio generale della liposcultura è di rimuovere il grasso in eccesso con l’ausilio di cannule collegate ad un sistema di aspirazione.
Gli interventi di liposcultura possono essere eseguiti in anestesia locale o con sedazione, in base al parere del medico e più in generale, alla quantità di grasso da prelevare.
Anche la durata dell’intervento varia in base all’estensione dell’area da trattare e del grasso che si desidera rimuovere.

La tecnica più innovativa ad oggi è rappresentata da Vaser Lipo.

Vaser Lipo agisce in modo specifico grazie agli ultrasuoni, le sonde di questo dispositivo hanno, alla loro estremità, una fonte che esprime in modo selettivo la delicata energia ultrasonica, solo dove serve. Il grasso non è degradato grazie alla delicatezza della metodica. Gli ultrasuono infatti, provocano la rottura delle sole membrane delle cellule adipose, “sciogliendo” letteralmente il grasso, in seguito esso viene aspirato e si rende utile per essere reimpiantato in altra zona.

Questa tecnica è utile nel trattamento di aree fibro-adipose, in aree molto estese o anche dove si desideri una definizione maggiore, come le fasce addominali.
Contemporaneamente, grazie alla foto-coagulazione vengono chiusi i piccoli vasi sanguigni, limitando la perdita di sangue e riducendo i tempi di recupero.

Il grasso aspirato, dopo essere stato centrifugato, viene filtrato per selezionare solo le cellule integre e vitali che potranno così attecchire meglio nella nuova sede.
Il tessuto adiposo così ottenuto, viene introdotto in siringhe e poi con cannule sottilissime iniettato nelle zone che necessitano di riempimento. Solitamente si procedere con un’ipercorrezione, cioè si massimizza il volume, questo è utile perché il grasso iniettato va incontro a un fisiologico riassorbimento di entità variabile dal 20 al 60%, a seconda del soggetto.
Dopo la stabilizzazione dei risultati, questo procedimento può essere ripetuto più volte fino alla completa soddisfazione del paziente.