Tutto quello che avresti voluto sapere sulla Microliposcultura

La Microliposcultura o meglio conosciuta come Liposcultura, è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti ed eseguiti nel campo del rimodellamento del corpo.  I fianchi troppo prominenti, il ventre appesantito, le culotte de Cheval, le asimmetrie sulle cosce, tutti questi inestetismi saranno solo un brutto ricordo, infatti con la liposcultura possono essere risolti con ottimi risultati.

Come avviene l’intervento?
Trattandosi di una procedura chirurgica, anche se di minima invasività, la prima cosa da fare è rivolgersi ad uno specialista, il quale potrà fornire tutte le informazioni in merito all’intervento, ma soprattutto effettuerà una diagnosi per stabilire se si è i candidati adeguati alla liposcultura.
La prima visita dunque, è molto importante, oltre alla diagnosi il colloquio con il medico ci aiuterà ad avere una chiara aspettativa sul risultato, anche per capire se effettivamente si tratta della soluzione più giusta.
Prima dell’intervento sarà necessario sottoporsi ad alcuni esami per valutare lo stato di salute generale del paziente, come gli esami del sangue, l’ECG e Rx torace, in più verrà suggerito di sospendere l’assunzione di alcuni farmaci.

Nb. Alcuni consigli se si desidera sottoporsi a questo intervento sono:

  • smetti di fumare prima della liposcultura
  • segui un regime alimentare ipocalorico (per concentrare la lipoaspirazione solo sul grasso realmente resistente alla dieta)
  • Dopo l’intervento evita la sedentarietà, formula un percorso di ripresa della forma fisica, che includa un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica costante.
    Prima di tutto il chirurgo effettuerà delle microincisioni attraverso le quali verrà, prima infiltrata una soluzione che avrà la funzione di anestetizzare l’area e di emulsionare il grasso, e poi sempre il chirurgo, inizierà ad aspirare delicatamente il grasso, con cannule molto piccole di appena 2mm. L’anestesia locale oltre a anestetizzare la parte, provocherà una retrazione temporanea dei vasi, consentendo di agire esclusivamente sul grasso localizzato. Le moderne tecniche hanno il vantaggio di effettuare l’aspirazione dagli strati più superficiali, rendendo l’operazione minimamente invasiva e più precisa.

Insieme all’anestesia locale a volte può essere associata una blanda sedazione, soprattutto per consentire un recupero immediato o quasi, dopo l’intervento.
L’intervento in genere dura dai 30 minuti, fino a circa 2 ore e mezza, a seconda dell’estensione dell’area da trattare.

Liposcultura, cosa fare dopo l’intervento
Una volta finito l’intervento di liposcultura, verrà richiesto al paziente di indossare una guaina contenitiva per circa 2/3 settimane.
Il recupero post-operatorio è solitamente piuttosto rapido e non doloroso, ovviamente dipende sempre dalla quantità di grasso prelevato e dalla tolleranza di ogni singolo individuo.
Il recupero funzionale invece è molto rapido, infatti permette di riprendere le normali attività già il giorno dopo l’intervento.
Il recupero estetico ovvero i risultati, saranno visibili progressivamente, man mano che il tempo passa la nostra silhouette sarà migliore, fino allo stabilizzarsi del risultato finale che avverrà più o meno dopo 2 mesi.
Lividi e un po’ di gonfiore per scompariranno nel giro di alcuni giorni o qualche settimana, sempre in relazione all’entità dell’intervento.

Le complicazioni:
La liposcultura è un intervento con un bassissimo tasso di complicanze, ma è di fondamentale importanza rivolgersi a chirurghi esperti e in centri autorizzati.
Le uniche complicanze che si possono avere consistono in ecchimosi (lividi) e gonfiori, relativi alla procedura, che in genere si riassorbono da soli dopo qualche giorno.

Ecco quello che puoi fare contro le caviglie grosse

Le caviglie possono apparire gonfie o grosse perché non sono ben definite, oppure perché non è presente una netta distinzione fra il punto in cui termina il polpaccio e quello in cui inizia la caviglia. Purtroppo, questa è una conseguenza della conformazione fisica, ma può diventare un vero e proprio disagio, soprattutto nelle donne.
Oltre alla conformazione fisica data dalla genetica però, esistono diversi fattori e patologie che possono favorire l’ingrossamento delle caviglie, fra cui l’obesità, il diabete, l’ipertensione, i disturbi
cardiaci e quelli circolatori.
Snellire le caviglie, risolvendo il problema alla radice, dipende dalla causa scatenante. Se è dovuta a un disturbo di tipo medico, allora sarà molto più gestibile, mentre nel caso di fattori genetici, la difficoltà sarà maggiore.

Scopri perché hai le caviglie grosse o gonfie:
Prima d tutto rivolgiti ad un medico specialista per determinarne la causa.
Durante il check-up medico, lo specialista esaminerà i piedi, le caviglie e le gambe, ma non solo, indagherà anche sulla storia clinica della famiglia, sull’alimentazione e sullo stile di vita. Sarà in grado quindi, di determinare se il disturbo è provocato da una causa relativamente innocua, come un aumento di peso o un edema, dovuto ad un’alimentazione troppo ricca in sodio o se si tratta di
un problema di salute, come una disfunzione circolatoria o una patologia cardiovascolare.
Inoltre:

  • Ossa e articolazioni più robuste denotano morfologicamente, polpacci e caviglie più voluminosi, in questo caso è impossibile rimediarvi senza un intervento.
  • L’obesità comporta un accumulo di grasso su tutto il corpo, comprese le caviglie.

Quali valutazioni specialistiche possono essere utili:

  • L’ecografia vascolare è una procedura indolore che permette di determinare e valutare il corretto funzionamento della circolazione, in particolare di vene e arterie nella parte inferiore della gamba.
  • Anche rivolgersi a un podologo può essere utile per diagnosticare i problemi che interessano le caviglie.

Se dopo un accurata analisi dello specialista si giunge alla conclusione che non siamo in presenza di alcuna patologia e che quindi le caviglie grosse sono dovute solo a fattori genetici, allora si può iniziare a pensare ad una soluzione medico-estetica per il rimodellamento delle caviglie.
Perché il rimodellamento è l’unica soluzione per le caviglie grosse, in assenza di patologie:

  • Perché la conformazione dei muscoli e della struttura ossea viene ereditata, quindi allenare le gambe può avere risultati piuttosto deludenti sulle caviglie, può migliorarne il gonfiore, ma non può ridurne il grasso localizzato.

La liposcultura con tecnica Vaser lipo ad alta definizione:
Se si ha difficoltà a smaltire il grasso localizzato nella zona delle caviglie, Il sistema Vaser lipo è quello che può regalare i migliori risultati.
Vaser è un dispositivo di ultima generazione, approvato FDA e certificato CE, per il rimodellamento delicato di svariate zone del copro. Agisce attraverso gli ultrasuoni che vanno a rompere le sole cellule di grasso, lasciando intatti i tessuti circostanti, questo dispositivo, grazie alla sua efficacia ed estrema delicatezza rispetto ad altre procedure, consente di agire anche nelle aree più delicate, come le caviglie.
Vaser è minimamente invasivo, riduce il grasso sottocutaneo con delicatezza, senza rischi collaterali.
I vantaggi:

  • Minimo trauma,
  •  minimo dolore,
  • velocità nei tempi di recupero
  • risultato immediato e progressivo

Ecco le migliori tecniche contro il grasso localizzato a confronto

La voglia di misure perfette, soprattutto in vista dell’estate si intensifica, complice anche una certa competizione con cuscinetti e pancia che nonostante tutto il lavoro svolto, con dieta e sport, sono purtroppo ancora lì. Dimagrire velocemente solo nei punti giusti è l’obbiettivo di tutti, ma purtroppo non è sempre così semplice. Sarà per questo motivo che la liposcultura è fra i trattamenti chirurgici più richiesti.

Ma la liposcultura è tutta uguale? E’ davvero sempre efficace e sicura?
La risposta è no, non tutte le tecniche di liposcultura sono uguali, i tempi cambiano e la medicina va avanti, quindi inchiniamoci alla scienza e scopriamo le differenze che contraddistinguono le varie tecniche di liposcultura, partendo in ordine di efficacia.
Vaser Lipo:
Con VASER Lipo è possibile ottenere risultati superiori rispetto ad altri trattamenti di liposcultura tradizionale.
Le zone di grasso vengono colpite dall’energia ultrasonica, consentendo di rimuoverlo delicatamente con l’ausilio di una piccolissima cannula, di appena 2 mm di diametro. Questo processo è minimamente invasivo e più delicato sui tessuti, ma al contempo estremamente efficace. Con questa tecnica si ottiene un risultato assolutamente naturale, la pelle diverrà liscia ed omogenea, il  paziente riferirà meno dolore ed i tempi di recupero saranno più brevi rispetto ad altre procedure.
Perché Vaser Lipo:

  • Perché rispetta i tessuti: sebbene il tessuto adiposo sia costituito principalmente da cellule adipose, esso contiene anche strutture come nervi, vasi sanguigni e collagene.
  • Perché è una tecnica minimamente invasiva: che impiega l’energia ad ultrasuoni, capaci di bersagliare selettivamente le sole cellule di grasso.
  • Perché si ottengono risultati migliori: l’adipe liquefatto dall’energia ultrasonica viene facilmente rimosso attraverso le micro-cannule, donando anche una migliore retrazione tissutale, con un aspetto più omogeneo e levigato della pelle.
  • Perché il grasso rimosso resta di ottima qualità e può essere utilizzato in modo ideale, per la procedura di lipofilling.

Vaser Lipo a confronto con altri trattamenti di liposcultura.

Liposcultura – Laser lipolisi
La Liposcultura conosciuta come laser assistita, utilizza l’energia termica per rompere le cellule adipose e chiudere i vasi circostanti. Il grasso viene poi rimosso con un tubo di liposcultura tradizionale di circa 2,5 mm. La sua zione è quella di distruggere il grasso mediante riscaldamento del tessuto.
La liposcultura assistita o Laser lipolisi, è indicata solo per le piccole quantità di grasso. Potrebbe causare danni termici ai tessuti circostanti. In più il grasso non può essere utilizzato per la procedura di lipofilling.
Liposcultura tradizionale / Liposcultura con aspirazione assistita
La Liposcultura tradizionale, è un metodo con il quale si inserisce una sonda di aspirazione attraverso una piccola incisione, il chirurgo spinge e tira la sonda attraverso lo strato di grasso per rompere il tessuto adiposo. Successivamente, con una pompa di aspirazione o una siringa, viene aspirato il tessuto adiposo in eccesso. Questa è la forma più comune e classica di liposcultura.
La Liposcultura convenzionale tende ad avere una maggiore perdita di sangue rispetto alla VASER lipo. Nei tessuti fibrosi è inoltre difficile ottenere buoni risultati con questa tecnica.