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Dimagrire in modo consapevole oggi si può, scopri il modo migliore per farlo

Il percorso per la perdita di peso è un evento per lo più individuale, cioè è diverso per tutti, ci sono delle fasi iniziali che si possono adattare a qualsiasi persona, ma il percorso fisiologico è diverso per ogni singolo individuo.
Sono in tanti a non sapere come iniziare, qual è il primo passo da svolgere per dimagrire. In questo articolo parleremo delle principali cose da fare per raggiungere l’ostico obbiettivo.

Come fare a dimagrire in modo consapevole?
Regola numero uno, parti da te stesso:

  • Decidi tu quando è il momento di iniziare, nessun altro può decidere per te. Non ha senso farsi convincere da chi ci sta accanto, quando non abbiamo sufficiente determinazione o motivazione a farlo, se insomma, non ce la sentiamo. Con l’atteggiamento sbagliato si rischia di rinunciare poco dopo perché la determinazione e i buoni propositi non sono davvero radicati nella nostra volontà, capiterà così di sentirci avviliti e delusi.

Regola numero due, parti con la camminata:

  • I benefici che apporta la camminata sono molteplici, ma spesso è sottovalutata. Camminare non richiede particolare impegno o sforzo, è un’attività di tipo leggero, accessibile per tutti. La camminata può essere effettuata in qualsiasi momento della giornata e ovunque, è un’attività a basso impatto sulle articolazioni ed è davvero molto valida come attività brucia grassi. Si può camminare con qualsiasi tipo di scarpa e per passare meglio il tempo, durante le sessioni di allenamento, si può ascoltare piacevolmente della musica.

Regola numero tre, evita le insidiose bevande sbagliate:

  • Non te lo ha mai detto nessuno, ma a volte l’aumento di peso è proprio dovuto a quelle sostanze che crediamo salutari o innocue, quando invece rappresentano i veri killer della salute. Come i succhi, le bibite gassate o ancor peggio gli sport drink, questi tipi di liquidi sono tutti da evitare, comprese le bibite gassate light, che in realtà attivano un “sistema di ricompensa” che solitamente si innesca come quando mangiamo dolci. Esse sono solo calorie vuote, se si bevono queste bibite avremo più voglia di mangiare soprattutto perché abbiamo ingannato il nostro organismo, il cervello percepisce lo zucchero, ma non lo introduce veramente. Ecco perché dopo qualche ora potremmo sentirne il bisogno.

Regola numero 4, realizza un diario alimentare:

  • In genere le persone non hanno idea di quante calorie assumono durante il giorno. Molto spesso senza rendercene conto, sottostimiamo l’apporto calorico. L’assumere poche calorie, al contrario di ciò che comunemente si pensa, può ostacolare una sana perdita di peso, questo perché le cellule entrano in modalità di “risparmio”, il nostro cervello lo vive come un segnale di pericolo per il nostro sostentamento e tende dunque ad immagazzinare più grasso del dovuto. È necessario mangiare a sufficienza, abituando il nostro corpo a bruciare il grasso accumulato, un diario alimentare ci aiuterà a capire dove si sbaglia.

Regola numero cinque, mangia a tavola e in tranquillità:

  • La digestione così come la concentrazione, sono molto importanti durante il periodo della dieta. Mangiare mentre si guarda la TV, si lavora al computer o si sta al cellulare non è sano. Quando si mangia, è importante disconnettersi dal tutto resto, la digestione è un processo lungo e complesso, inizia con gli occhi che vedono il cibo e procede nella bocca che, grazie agli enzimi nella saliva, da inizio al processo digestivo, già prima di iniziare a deglutire. Masticare bene aiuta a deglutire meglio e favorisce la digestione: si dovrebbe masticare circa 25 volte prima di deglutire. Se siamo in presenza anche di gonfiore addominale, specialmente dopo aver mangiato, è molto probabile che si ingerisca anche dell’aria insieme al cibo. Per questo è molto importante farlo con la giusta calma.

Se nonostante tutto questo, seguendo dieta e sport non hai raggiunto ancora i risultati sperati o sei in presenza di grasso localizzato, potresti pensare a trattamenti minimamente invasivi per la riduzione del grasso corporeo, anche in un'unica soluzione.
Scopri di più su Vaser Lipo.

Tutto quello che avresti voluto sapere sulla Microliposcultura

La Microliposcultura o meglio conosciuta come Liposcultura, è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti ed eseguiti nel campo del rimodellamento del corpo.  I fianchi troppo prominenti, il ventre appesantito, le culotte de Cheval, le asimmetrie sulle cosce, tutti questi inestetismi saranno solo un brutto ricordo, infatti con la liposcultura possono essere risolti con ottimi risultati.

Come avviene l’intervento?
Trattandosi di una procedura chirurgica, anche se di minima invasività, la prima cosa da fare è rivolgersi ad uno specialista, il quale potrà fornire tutte le informazioni in merito all’intervento, ma soprattutto effettuerà una diagnosi per stabilire se si è i candidati adeguati alla liposcultura.
La prima visita dunque, è molto importante, oltre alla diagnosi il colloquio con il medico ci aiuterà ad avere una chiara aspettativa sul risultato, anche per capire se effettivamente si tratta della soluzione più giusta.
Prima dell’intervento sarà necessario sottoporsi ad alcuni esami per valutare lo stato di salute generale del paziente, come gli esami del sangue, l’ECG e Rx torace, in più verrà suggerito di sospendere l’assunzione di alcuni farmaci.

Nb. Alcuni consigli se si desidera sottoporsi a questo intervento sono:

  • smetti di fumare prima della liposcultura
  • segui un regime alimentare ipocalorico (per concentrare la lipoaspirazione solo sul grasso realmente resistente alla dieta)
  • Dopo l’intervento evita la sedentarietà, formula un percorso di ripresa della forma fisica, che includa un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica costante.
    Prima di tutto il chirurgo effettuerà delle microincisioni attraverso le quali verrà, prima infiltrata una soluzione che avrà la funzione di anestetizzare l’area e di emulsionare il grasso, e poi sempre il chirurgo, inizierà ad aspirare delicatamente il grasso, con cannule molto piccole di appena 2mm. L’anestesia locale oltre a anestetizzare la parte, provocherà una retrazione temporanea dei vasi, consentendo di agire esclusivamente sul grasso localizzato. Le moderne tecniche hanno il vantaggio di effettuare l’aspirazione dagli strati più superficiali, rendendo l’operazione minimamente invasiva e più precisa.

Insieme all’anestesia locale a volte può essere associata una blanda sedazione, soprattutto per consentire un recupero immediato o quasi, dopo l’intervento.
L’intervento in genere dura dai 30 minuti, fino a circa 2 ore e mezza, a seconda dell’estensione dell’area da trattare.

Liposcultura, cosa fare dopo l’intervento
Una volta finito l’intervento di liposcultura, verrà richiesto al paziente di indossare una guaina contenitiva per circa 2/3 settimane.
Il recupero post-operatorio è solitamente piuttosto rapido e non doloroso, ovviamente dipende sempre dalla quantità di grasso prelevato e dalla tolleranza di ogni singolo individuo.
Il recupero funzionale invece è molto rapido, infatti permette di riprendere le normali attività già il giorno dopo l’intervento.
Il recupero estetico ovvero i risultati, saranno visibili progressivamente, man mano che il tempo passa la nostra silhouette sarà migliore, fino allo stabilizzarsi del risultato finale che avverrà più o meno dopo 2 mesi.
Lividi e un po’ di gonfiore per scompariranno nel giro di alcuni giorni o qualche settimana, sempre in relazione all’entità dell’intervento.

Le complicazioni:
La liposcultura è un intervento con un bassissimo tasso di complicanze, ma è di fondamentale importanza rivolgersi a chirurghi esperti e in centri autorizzati.
Le uniche complicanze che si possono avere consistono in ecchimosi (lividi) e gonfiori, relativi alla procedura, che in genere si riassorbono da soli dopo qualche giorno.

Come correggere ed evitare i danni chirurgici da liposuzione

“Buongiorno, vorrei sapere quale sia la soluzione per correggere una liposuzione che mi ha creato asimmetrie e avvallamenti, depressioni e bozzi dove prima non avevo”.

Non è la prima volta che ci imbattiamo in questo genere di post. Purtroppo, la Liposuzione così come la liposcultura sono tecniche chirurgiche basate prevalentemente sulla manualità del chirurgo, se eseguite non correttamente posso causare questo tipo di inestetismi.
Danni da liposuzione
Sono in netto aumento le persone che si rivolgono a centri specializzati per rimediare ai danni lasciati da precedenti liposculture o liposuzioni eseguite male.
Con l’arrivo del low cost anche nella chirurgia estetica, non sono pochi i centri non attrezzati, magari con personale poco esperto, che possono commettere errori tecnici gravissimi. Molto spesso avviene perché semplicemente non hanno dimestichezza ed esperienza sugli strumenti chirurgici.
Quindi la prima regola per evitare possibili danni chirurgici è di non affidarsi a coupon o centri medici low cost esteri, ma informarsi preventivamente sul personale che eseguirà l’intervento e sulle procedure d’intervento.

I danni che una liposuzione o liposcultura eseguita male possono dare sono:

  • asimmetria
  • avvallamenti e solchi sulla pelle
  • irregolarità sulla superficie della pelle

Come prevenire i danni chirurgici?
Nel caso in cui la quantità di grasso localizzato da eliminare fosse ridotta è consigliabile andare per gradi o preferire una tecnica meno invasiva, come la liposcultura, assolutamente meglio se realizzata con dispositivi di ultima generazione, come i laser a ultrasuoni, metodica meno invasiva e più delicata sui tessuti.
La Vaser Lipo, ad esempio, sfrutta l’energia ad ultrasuoni per rompere, in modo selettivo, solo le cellule di grasso, lasciando intatti i tessuti circostanti. Viene effettuata in regime ambulatoriale e in anestesia locale ed è finalizzata alla rimozione delle adiposità localizzate, fibrose e resistenti. Con il laser la membrana cellulare degli adipociti viene distrutta e il suo contenuto viene eliminata attraverso una delicata aspirazione, con una cannula più piccola rispetto alla liposuzione, cioè di appena 2mm.
In questo caso anche il post-operatorio è più semplice e rapido.

Come correggere quindi i danni chirurgici da liposuzione?
Si può davvero correggere ciò che è già stato fatto?
La risposta è quasi sempre sì. Ovviamente per determinarlo è assolutamente indispensabile sottoporsi ad una visita medica specialistica.
Con la tecnica del Lipofilling o della lipostruttura si possono però coprire depressioni e rimodellare i volumi erroneamente persi.
Mediante l’innesto del proprio grasso, prelevato da altre zone corporee dello stesso individuo, l’intervento di lipofilling, può correggere solchi o avvallamenti in tutte quelle sedi corporee, dove è presente un diminuito spessore del tessuto sottocutaneo.
In questi casi una liposcultura Vaser unita al lipofilling, se eseguite da mani esperte, possono intervenire efficacemente minimizzando il danno. Con il Lipofilling si prelevano piccole quantità di grasso, rimasto eccedente nelle zone precedentemente trattate e si vanno a riempire quei buchi ed avvallamenti per donare una nuova uniformità.
Lipofilling in breve:

  • Anestesia: locale
  •  Durata: da 30 a 60 minuti (dipende dall’estensione dell’area da trattare)
  • Procedura:
    1. Il prelievo del tessuto adiposo in genere avviene da addome, glutei, cosce, mediante l’aspirazione con una micro-cannula di appena 1 o 2 mm, in sedi poco visibili come ombelico, piega glutea o inguinale.
    2. Il materiale adiposo prelevato viene trattato con la centrifugazione per ottenere una certa quantità di grasso puro.
    3. Innesto del materiale adiposo prelevato, sarà sempre mediante micro-cannule di 1-2 mm di diametro, introdotte attraverso minuscole incisioni cutanee che non richiedono punti, ma il semplice posizionamento di cerottini.
  • Post-operatorio: Rimozione delle medicazioni dopo 1 settimana, gonfiore che scompare dopo i primi 4-7 giorni, possibile presenza di piccoli lividi per 1 o 2 settimane.

I risultati della procedura:
Nel corso delle settimane o dei mesi successivi al Lipofilling, si noterà un progressivo miglioramento, ma è bene sapere che questa condizione non è permanente. Infatti, solo una certa percentuale degli adipociti (cellule di grasso) innestati attecchisce definitivamente, mentre la parte rimanente verrà fisiologicamente riassorbita.
Ne consegue che la correzione di un avvallamento, di un solco o di un’atrofia, richiede spesso più interventi, in genere distanziati di almeno due mesi.

Ecco quello che puoi fare contro le caviglie grosse

Le caviglie possono apparire gonfie o grosse perché non sono ben definite, oppure perché non è presente una netta distinzione fra il punto in cui termina il polpaccio e quello in cui inizia la caviglia. Purtroppo, questa è una conseguenza della conformazione fisica, ma può diventare un vero e proprio disagio, soprattutto nelle donne.
Oltre alla conformazione fisica data dalla genetica però, esistono diversi fattori e patologie che possono favorire l’ingrossamento delle caviglie, fra cui l’obesità, il diabete, l’ipertensione, i disturbi
cardiaci e quelli circolatori.
Snellire le caviglie, risolvendo il problema alla radice, dipende dalla causa scatenante. Se è dovuta a un disturbo di tipo medico, allora sarà molto più gestibile, mentre nel caso di fattori genetici, la difficoltà sarà maggiore.

Scopri perché hai le caviglie grosse o gonfie:
Prima d tutto rivolgiti ad un medico specialista per determinarne la causa.
Durante il check-up medico, lo specialista esaminerà i piedi, le caviglie e le gambe, ma non solo, indagherà anche sulla storia clinica della famiglia, sull’alimentazione e sullo stile di vita. Sarà in grado quindi, di determinare se il disturbo è provocato da una causa relativamente innocua, come un aumento di peso o un edema, dovuto ad un’alimentazione troppo ricca in sodio o se si tratta di
un problema di salute, come una disfunzione circolatoria o una patologia cardiovascolare.
Inoltre:

  • Ossa e articolazioni più robuste denotano morfologicamente, polpacci e caviglie più voluminosi, in questo caso è impossibile rimediarvi senza un intervento.
  • L’obesità comporta un accumulo di grasso su tutto il corpo, comprese le caviglie.

Quali valutazioni specialistiche possono essere utili:

  • L’ecografia vascolare è una procedura indolore che permette di determinare e valutare il corretto funzionamento della circolazione, in particolare di vene e arterie nella parte inferiore della gamba.
  • Anche rivolgersi a un podologo può essere utile per diagnosticare i problemi che interessano le caviglie.

Se dopo un accurata analisi dello specialista si giunge alla conclusione che non siamo in presenza di alcuna patologia e che quindi le caviglie grosse sono dovute solo a fattori genetici, allora si può iniziare a pensare ad una soluzione medico-estetica per il rimodellamento delle caviglie.
Perché il rimodellamento è l’unica soluzione per le caviglie grosse, in assenza di patologie:

  • Perché la conformazione dei muscoli e della struttura ossea viene ereditata, quindi allenare le gambe può avere risultati piuttosto deludenti sulle caviglie, può migliorarne il gonfiore, ma non può ridurne il grasso localizzato.

La liposcultura con tecnica Vaser lipo ad alta definizione:
Se si ha difficoltà a smaltire il grasso localizzato nella zona delle caviglie, Il sistema Vaser lipo è quello che può regalare i migliori risultati.
Vaser è un dispositivo di ultima generazione, approvato FDA e certificato CE, per il rimodellamento delicato di svariate zone del copro. Agisce attraverso gli ultrasuoni che vanno a rompere le sole cellule di grasso, lasciando intatti i tessuti circostanti, questo dispositivo, grazie alla sua efficacia ed estrema delicatezza rispetto ad altre procedure, consente di agire anche nelle aree più delicate, come le caviglie.
Vaser è minimamente invasivo, riduce il grasso sottocutaneo con delicatezza, senza rischi collaterali.
I vantaggi:

  • Minimo trauma,
  •  minimo dolore,
  • velocità nei tempi di recupero
  • risultato immediato e progressivo

Scopri il Lipofilling per eliminare cicatrici e difetti

Se per svariati motivi la tua pelle è segnata da acne, ustioni e cicatrici, che rovinano l’armonia del volto, oggi puoi correggere questi inestetismi con la tecnica del Lipofilling.
Questi segni indelebili sulla pelle del viso, a volte possono far perdere la sicurezza in sé stessi e mettere in imbarazzo, anche con la conseguenza di una scarsa vita sociale.
Con la tecnica del Lipofilling, le vittime di ferite e ustioni, coloro che sono stati segnati dall’acne e per tutti quelli che, guardandosi allo specchio, desiderano cancellare o ridurre quei segni indelebili, possono finalmente contare su questa tecnica efficace e minimamente invasiva, capace di restituire volume e bellezza alla pelle.

Che cosa è il lipofilling?
Il Lipofilling, consiste nel trasferimento di grasso da una parte del corpo donatrice, a quella ricevente, questo consente di aumentare il volume di aree svuotate o traumatizzate, la cui superficie non è più omogenea.
Il lipofilling è una procedura di chirurgia conservativa già ampiamente usata da diversi anni, per la correzione di questi inestetismi, con risultati sicuri e comprovati.
Svariati studi hanno infatti confermato l’efficacia del lipofilling nel trattamento delle cicatrici, soprattutto nei pazienti ustionati, dove il tessuto cicatriziale è molto esteso e già compromesso.
Questi studi hanno dimostrato un notevole miglioramento della qualità delle cicatrici, con un tasso di soddisfazione dei pazienti davvero molto elevato.

Ma perché il lipofilling è annoverato fra le tecniche di chirurgia conservativa?
Il trapianto del grasso endogeno, cioè quello prodotto dal nostro corpo, può portare svariati benefici, non solo quello estetico.
Agire con le proprie cellule significa eliminare i rischi di rigetto, ma non solo, si ipotizza infatti, che le cellule staminali e i numerosi fattori di crescita contenuti nel grasso aspirato, contribuiscano non solo al rimodellamento, ma anche alla rigenerazione della pelle, portandone un beneficio anche in termini di ringiovanimento.

Con il lipofilling si può ottenere un miglioramento globale delle cicatrici, in questi termini:

  • Minor dolore se presente
  • Maggiore uniformità nel colore della pelle
  • Una minore irregolarità della superfice
  • Una maggiore elasticità nel tessuto trattato.

Come si esegue l’intervento?
L’intervento può prevedere da una a più sedute, generalmente indicate dal chirurgo in sede di prima visita. Se in più sedute, esse saranno distanziate di circa 3 – 6 mesi l’una dall’altra. Questo anche per consentire il recupero dei tessuti.
Durante il trattamento di lipofilling, il grasso prelevato dal paziente viene reintrodotto direttamente nel tessuto cicatriziale, (l’inestetismo provocato dal trauma), con lo scopo di colmare il solco della cicatrice e rivitalizzare il derma.
Nel periodo che va da una seduta e l’altra, è molto probabile che una parte del grasso venga riassorbita, si stima a grandi linee che ne attecchisca circa il 30%.
Ecco perché per ottenere un risultato progressivo e stabile può essere necessario ripetere la procedura, quando il riassorbimento si sarà stabilizzato, allora sarà possibile eseguire un nuovo trattamento, con lo scopo finale di riportare la pelle alla sua originaria armonia ed uniformità.

Ecco le migliori tecniche contro il grasso localizzato a confronto

La voglia di misure perfette, soprattutto in vista dell’estate si intensifica, complice anche una certa competizione con cuscinetti e pancia che nonostante tutto il lavoro svolto, con dieta e sport, sono purtroppo ancora lì. Dimagrire velocemente solo nei punti giusti è l’obbiettivo di tutti, ma purtroppo non è sempre così semplice. Sarà per questo motivo che la liposcultura è fra i trattamenti chirurgici più richiesti.

Ma la liposcultura è tutta uguale? E’ davvero sempre efficace e sicura?
La risposta è no, non tutte le tecniche di liposcultura sono uguali, i tempi cambiano e la medicina va avanti, quindi inchiniamoci alla scienza e scopriamo le differenze che contraddistinguono le varie tecniche di liposcultura, partendo in ordine di efficacia.
Vaser Lipo:
Con VASER Lipo è possibile ottenere risultati superiori rispetto ad altri trattamenti di liposcultura tradizionale.
Le zone di grasso vengono colpite dall’energia ultrasonica, consentendo di rimuoverlo delicatamente con l’ausilio di una piccolissima cannula, di appena 2 mm di diametro. Questo processo è minimamente invasivo e più delicato sui tessuti, ma al contempo estremamente efficace. Con questa tecnica si ottiene un risultato assolutamente naturale, la pelle diverrà liscia ed omogenea, il  paziente riferirà meno dolore ed i tempi di recupero saranno più brevi rispetto ad altre procedure.
Perché Vaser Lipo:

  • Perché rispetta i tessuti: sebbene il tessuto adiposo sia costituito principalmente da cellule adipose, esso contiene anche strutture come nervi, vasi sanguigni e collagene.
  • Perché è una tecnica minimamente invasiva: che impiega l’energia ad ultrasuoni, capaci di bersagliare selettivamente le sole cellule di grasso.
  • Perché si ottengono risultati migliori: l’adipe liquefatto dall’energia ultrasonica viene facilmente rimosso attraverso le micro-cannule, donando anche una migliore retrazione tissutale, con un aspetto più omogeneo e levigato della pelle.
  • Perché il grasso rimosso resta di ottima qualità e può essere utilizzato in modo ideale, per la procedura di lipofilling.

Vaser Lipo a confronto con altri trattamenti di liposcultura.

Liposcultura – Laser lipolisi
La Liposcultura conosciuta come laser assistita, utilizza l’energia termica per rompere le cellule adipose e chiudere i vasi circostanti. Il grasso viene poi rimosso con un tubo di liposcultura tradizionale di circa 2,5 mm. La sua zione è quella di distruggere il grasso mediante riscaldamento del tessuto.
La liposcultura assistita o Laser lipolisi, è indicata solo per le piccole quantità di grasso. Potrebbe causare danni termici ai tessuti circostanti. In più il grasso non può essere utilizzato per la procedura di lipofilling.
Liposcultura tradizionale / Liposcultura con aspirazione assistita
La Liposcultura tradizionale, è un metodo con il quale si inserisce una sonda di aspirazione attraverso una piccola incisione, il chirurgo spinge e tira la sonda attraverso lo strato di grasso per rompere il tessuto adiposo. Successivamente, con una pompa di aspirazione o una siringa, viene aspirato il tessuto adiposo in eccesso. Questa è la forma più comune e classica di liposcultura.
La Liposcultura convenzionale tende ad avere una maggiore perdita di sangue rispetto alla VASER lipo. Nei tessuti fibrosi è inoltre difficile ottenere buoni risultati con questa tecnica.

Quando il grasso localizzato sulle ginocchia ti perseguita, che fare?

Il grasso localizzato alle ginocchia è un cruccio di molti di noi ed è purtroppo, davvero difficile da combattere.
Per farlo è indispensabile, prima di tutto, seguire una sinergia di comportamenti, tra dieta e allenamento. La sola dieta spesso non serve, questo perché il grasso localizzato sulle ginocchia, può verificarsi anche in soggetti in forma, in persone normo peso, a volte è la semplice eccessiva magrezza delle cosce a rendere più evidente il problema.

Perché il grasso si localizza?
L’accumulo di grasso localizzato in una particolare zona, come ad esempio le ginocchia, può essere dovuto a molti fattori, fra quelli più comuni ricordiamo:

  • I fattori ormonali (squilibri, pillola anticoncezionale)
  • La genetica (ereditarietà con l’inestetismo)
  • I problemi di postura
  • Uno stile di vita errato, come l’alimentazione scorretta, sedentarietà abuso di alcol e fumo, stress.

Dunque, per combattere il problema è davvero importante associare una dieta sana ed equilibrata all’ esercizio fisico, in particolare è importante che quest’ultimo abbini un’attività di esercizi aerobici quella di potenziamento muscolare.

Dieta contro il grasso localizzato:
La dieta non sempre è risolutiva, ma se dovete comunque perdere qualche chilo, questo è il modo migliore da cui iniziare per eliminare anche il grasso localizzato. Questo perché anche se è noto che non si può dimagrire solo in una determinata zona, eliminare il grasso in eccesso distribuito in tutto il corpo, vi aiuterà anche a stabilizzare la situazione, evitando che peggiori. E’ bene quindi, mantenete sempre una sana alimentazione.

Partite con abbondanti quantità di frutta e verdura a tavola, ricche di antiossidanti, vitamine ed acqua. Scegliete sempre pane e pasta integrali, questo perché le fibre contenute in questi alimenti aiutano ad eliminare le scorie, favorendo anche il transito intestinale.
Bevete molta acqua, almeno 1,5 lt al giorno e integrate l’assunzione di liquidi anche con tisane depurative e drenanti. Assolutamente da evitare sono invece gli insaccati o i cibi conservati con nitrati di potassio, gli snack, e l’uso eccessivo di sale. Limitate il più possibile il consumo di alcol e il fumo.

Massaggi specifici contro il grasso localizzato sulle ginocchia:
Oltre a tutto quello consigliato fino ad ora, per ridurre il grasso localizzato sulle ginocchia, è possibile cimentarsi in massaggi specifici, volti a migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico della zona interessata, via libera dunque a massaggi linfodrenanti con sostanze specifiche sulle gambe. Meglio quindi, se durante il massaggio si applica una crema tonificante o anticellulite, a
questo scopo sono ottime quelle a base di alghe o ai sali del Mar Morto, note per le loro proprietà drenanti e lipolitiche.
Da tenere sempre a mente è la costanza con cui vanno effettuati questi massaggi, è indispensabile eseguirli almeno 3 volte alla settimana. Per completare l’opera poi, applicate un olio elasticizzante sulla pelle bagnata.

Tisane per contrastare il grasso localizzato:
Un altro metodo molto utile, per sbarazzarsi del grasso localizzato sulle ginocchia, proviene dalla natura e consiste nell’assunzione di particolari tisane, in special modo quelle drenanti e depurative.
Potete trovarne molte in erboristeria, ma se intendete prepararne una home made molto efficace, procedete mettendo in acqua bollente ed in parti uguali, semi di finocchio, foglie di betulla, foglie di liquirizia e radice di tarassaco, ricordatevi di assumerla la sera prima di andare a letto.

Lo sport Vs il grasso localizzato sulle ginocchia:
Migliora l’afflusso di sangue e l’ossigenazione dei tessuti con un’attività aerobica. Prima di tutto è importante la mobilità del grasso sottocutaneo, favorendone l’utilizzo per via metabolica, in sostanza l’attività aerobica brucia-grassi. Quindi cimentatevi in nuoto, corsa, camminate a ritmo alternato e lunghe passeggiate in bicicletta, queste sono tutte ottime attività alleate della salute.
Non dimenticate i muscoli, migliorare il tono muscolare permette di distribuire in modo più uniforme il grasso, quindi è consigliabile alternare l’attività aerobica a quella anaerobica con l’utilizzo di pesi. Altro aspetto molto importante degli esercizi di condizionamento muscolare, è il rilascio di ormoni che impediscono che il grasso si accumuli localizzandosi.

Gli esercizi specifici sono molti, i più indicati sono i seguenti:

  • In piedi, appoggiate con la schiena alla parete, sollevate una gamba fino a creare un angolo di 90 gradi, piegatela, ruotate ogni polpaccio (prima in senso orario e poi in senso antiorario). Almeno 20 rotazioni per gamba.
  • Supini, con le braccia lungo i fianchi, piegate le gambe e avvicinatele al petto, poi stendete e piegatene una per volta. Ripetete per 10 volte per gamba.
  •  Gli affondi: 15 per gamba, alternandole, magari aggiungendo dei pesi.
  • Sdraiati per terra, iniziate a pedalare come su una bicicletta, muovendo le gambe in aria. 10 volte per gamba.
  • Lo step: salite su uno scalino con una gamba per volta, dandovi un po’ di slancio, cioè applicando un leggero saltello. 20 volte per gamba.

Se nonostante tutto ciò non sei ancora riuscita ad eliminare il grasso localizzato sulle ginocchia, allora prendi in considerazione Vaser Lipo, la nuova tecnica, minimamente invasiva e più delicata, per l’eliminazione del grasso localizzato.

Correggere cicatrici e danni chirurgici con il lipofilling, oggi si può

Il lipofilling, trova la sua principale indicazione nel rimodellamento di zone che hanno perso il loro originario volume, ma non solo, in pochi sanno che questa tecnica è molto efficace anche per il rimodellamento delle cicatrici.
Il Lipofilling, cioè il trapianto di tessuto adiposo, si rende infatti molto utile anche per il trattamento delle cicatrici, specialmente se realizzato con la metodologia di ultima generazione, Vaser Lipo. Con questa tecnica oggi, il grasso è più facile da prelevare, di ottima qualità, ricco di cellule e di componente extracellulare come il Collagene, tutto in una modalità minimamente invasiva.
I risultati clinici hanno dimostrato che il lipofilling dona un generale e totale miglioramento delle caratteristiche estetiche del tessuto, nell’elasticità, nella morbidezza, nello spessore e nell’omogeneità della pelle. Altri studi istologici, affermano inoltre, che si verifica un nuovo deposito di collagene nella zona trattata, una vascolarizzazione locale e un’iperplasia del derma.
Le cellule adipose aspirate e reintrodotte sulla cicatrice infatti, contengono quelle cellule staminali capaci di autorigenerarsi, ottimali per la rigenerazione dei tessuti, anche quando si è in presenza di cicatrici di vecchia data.
Le cicatrici secondarie provenienti da gravi ustioni, sono quelle più difficili da trattare, soprattutto a causa dell’ipertrofia cheloidea che si forma a seguito dell’attività infiammatoria di reazione secondaria. Il lipofilling, anche in questo caso ha dimostrato di migliorarne le caratteristiche strutturali, fino alla riduzione dell’inestetismo.
Il lipofilling è in grado anche di migliorare la qualità della pelle invecchiata o danneggiata da ulcere croniche.
Il lipofilling è una tecnica di chirurgia conservativa, perché?
Il tessuto adiposo autoctono possiede molteplici benefici:

  • è ricco di cellule staminali rigenerative
  • può rilasciare ormoni e fattori di crescita
  • Le cellule staminali si trasformano in cellule riparatrici
  • Le cellule riparatrici favoriscono il nutrimento ai tessuti

Il lipofilling con Vaser lipo consente anche di correggere e riequilibrare i volumi del viso e del corpo ringiovanendolo! Scopri di più

 

Liposcultura, quando è efficace e quando no?

Scopri qual è la migliore lotta contro il grasso localizzato!

Ti sei mai chiesta se fosse giunta l’ora di fare qualcosa per te stessa, ma poi hai rinunciato, pensando che alla fine era semplicemente troppo impegnativo? Quella dieta, quell’esercizio, quel cambiamento nella tua vita.
Non eri pronta davvero?
L’anno in corso è appena giunto, hai tutto il tempo di organizzare e finalmente mettere in pratica quei buoni presupposti annunciati già alla fine dello scorso anno. Tutto questo dipende da te, poi
invece, c’è qualcos’altro che dipende dalla tua storia e da quello che puoi fare per cambiarne il decorso.
Se sei giunto fino a qui, è perché probabilmente stai cercando di informarti su quello che si può fare contro il grasso localizzato. Qualsiasi cosa tu voglia fare per te stesso e per eliminare quel grasso localizzato, lì ormai da anni, parte inizialmente da te.
Sembra scontato, ma qualsiasi punto di arrivo prevede una partenza e la lotta contro il grasso, presuppone un viaggio individuale.

Parti sempre considerano una buona dieta, che sia uno stile di vita e non solo un avvenimento di qualche mese.

La dieta che funziona è quella a lungo termine, scegli un regime alimentare che preveda la soddisfazione e non solo la frustrazione. E’ consigliabile non perdere più di 4 chilogrammi in un mese, quindi concediti il tempo necessario per farlo, senza fretta. Se preferisci farti seguire da un dietologo nutrizionista, prepara un elenco dei tuoi cibi preferiti e lasciati consigliare, in modo che lo specialista possa aiutarti a realizzare una dieta di soddisfazione e successo. In ogni caso il nutrizionista ti informerà sulle caratteristiche degli alimenti e “imparando a mangiare” saprai sempre come ottenere il meglio da un pasto che ti gratifichi e ti nutra veramente.
Questo passo è fondamentale per lo step successivo, l’attività fisica.

Lo sport, se vuoi farlo hai bisogno dell’attività fisica giusta e dell’energia necessaria.

Dieta e sport vanno a braccetto, qualsiasi attività fisica che tu scelga di fare dovrebbe essere costante. Per svolgere un’attività fisica, che non sia una violenza verso te stesso, è necessario che ti coinvolga e che non ti porti allo stremo delle forze.
Non ha molto senso iniziare un allenamento da maratona di New York se non si ha la costanza e l’energia necessaria per farlo. L’alimentazione deve essere adeguata all’attività fisica svolta.

Possiamo suddividere gli sport Cardio in due macrocategorie, HIIT o LISS:
Gli sport aerobici, i cosiddetti “Cardio”, sono quelli che implicano un impegno maggiore da parte del sistema cardio-circolatorio, è proprio per questo che sono considerati i migliori per perdere
peso. Ma come eseguirli?
HIIT: è un cardio intenso e intervallato, in genere è preferibile per chi ama i pesi e gli sport di potenza. Di questa categoria fanno parte gli allenamenti chiamati funzionali, Crossfit o Tacfit, ma
anche i circuiti con Kettlebell o clave, cioè i clubbell.
LISS: è lento e costante, più indicato per chi preferisce gli sport aerobici. Per chi ama ed ha più tempo da dedicare all’allenamento, sono ottimali la corsa, il nuoto, la bici, lo spinning etc.

Se ti stai chiedendo quale sia il più efficace la risposta è semplice: quello che ti piace di più!
Indicativamente se si considera lo stesso lasso di tempo da dedicare all’attività, sarà il cardio HIIT a far dimagrire di più, ma è molto logico che chi fa il cardio LISS ci dedicherà più tempo, per la natura stessa dell’attività svolta ed otterrà dunque, più o meno lo stesso risultato in termini di deficit energetico, ovvero di dimagrimento.
In poche parole per dimagrire serve calma e tempo, se non ti piace quello che fai, non riuscirai mai ad essere costante, quindi scegli l’attività che preferisci serenamente.
Se proprio vuoi ottimizzare, alterna queste due tipologie e in questo modo sarai sicuro di non sbagliare.
Ce l’ho quasi fatta, sono nel peso forma o quasi, ma il grasso localizzato in alcuni punti non si riduce, che fare?
È proprio questo è il momento giusto per pensare ad una liposcultura con Vaser, perché non sarà una scorciatoia, ma un metodo per il tuo reale cambiamento di vita, efficace e con risultati a lungo
termine.

La Vaser lipo è una liposcultura delicata, che utilizza una tecnologia ad ultrasuoni ed è stata ideata per scolpire più delicatamente la silhouette del corpo.

Gli ultrasuoni infatti, sono trasmessi attraverso delle micro-sonde, in grado di disciogliere il grasso in modo selettivo, senza intaccare i tessuti circostanti. Il grasso in forma liquida sarà poi rimosso più facilmente attraverso l’aspirazione con cannule piccolissime, del diametro di appena 2,0 mm.
Grazie all’estrema delicatezza dell’energia ultrasonica si riesce a rimuovere il solo grasso senza intaccare nervi, vasi sanguigni e tessuti connettivi. Tutto ciò si tradurrà anche in una retrazione cutanea ottimale e in un risultato più omogeneo ed uniforme. La liposcultura  Vaser  si può eseguire in anestesia locale o in blanda sedazione, a seconda dell’estensione dell’area da trattare o per preferenza del chirurgo e/o paziente.